mercoledì 24 febbraio 2010

Caro Silvio.... (Lettera aperta a Silvio Berlusconi)

"Partono solo secchiate di fango e si risolveranno solo in secchiate di fango perché non ci sono reati che emergono con certezza". Lo afferma il presidente del consiglio Silvio Berlusconi a proposito della pubblicazione delle intercettazioni sui giornali. "Siamo già tutti sottoposti al controllo dei telefoni - aggiunge il premier - E' oggi è uno stato di polizia. E' un sistema barbaro".

"A voi lancio un appello e una proposta" "L'appello è quello di impegnarvi personalmente e scendere tutti in campo e se avete già preso la tessera, di impegnarvi ad andare oltre". "La proposta è quella di creare dei paladini della libertà, un esercito del bene contro l'esercito del male; di chi ama contro chi odia; una forza popolare, un vero e proprio esercito di difensori e di promotori della libertà, composto da uomini, donne, giovani, da italiani che si schierano e si impegnano per difendere e promuovere, proprio come dei paladini, la libertà".

Caro Silvio,
quando ho sentito queste tue affermazioni ho fatto il collegamento mentale con un libro... 1984 di George Orwell. Uno dei miei libri preferiti. In questo libro si narra di un uomo di nome Wiston che si ribella ad un partito il "Grande Fratello" con il semplice atto di scrivere un diario...
in questo libro vi sono anche tre slogan :
La guerra è pace
La libertà è schiavitù
L'ignoranza è forza

Oggi Lei, caro Silvietto, mi ha accertato che abbiamo la stessa passione nei confronti di "1984" c'è solo una differenza fra me e Lei. Io combatterò per far si che non ci sia più una democrazia autoritaria, un Grande Fratello... Lei è il mio nemico e farà di tutto per appesantire con un clima di odio l'Italia che io ( e non Lei) amo.
In ogni paese civile, per esempio in Francia, si sarebbero già ribellati ad un così totale potere.
Vede Lei non ha rispetto per la mia amata Italia perchè non rispetta la Costituzione.
Lei è un ladro, un corruttore, uno che va a prostitute usando i soldi statali, un piduista... ed anche se è incensurato ed ha la fedina penale pulita a me non interessa. LEI è UN CRIMINALE!
Le intercettazioni devono continuare, non me ne frega se Lei ha paura e si para il culo con i suoi amati pidiellini ( coloro che hanno la tessera del PDL); "Lo stato di polizia" da combattere con "un esercito del bene contro l'esercito del male;" Ce l'hanno ogni paese socialmente avanzato.
Poi lei continua il suo bel discorso dicendo che sarà un esercito "di chi ama contro chi odia; una forza popolare, un vero e proprio esercito di difensori e di promotori della libertà, composto da uomini, donne, giovani, da italiani che si schierano e si impegnano per difendere e promuovere, proprio come dei paladini, la libertà".
Lei sta agendo come il GF agiva nel libro. cambia i significati delle parole ed io NON CI STO!
Non ci voglio stare in un paese diviso in due!
Non ci voglio stare in un paese che non guarda neppure la Costituzione!
Non ci voglio stare in un paese che non guarda alla cultura dei ragazzi!
Caro Silvio se l'italia dopo la seconda guerra mondiale era un paese unito, da tutti i punti di vista, Lei l'ha diviso in due: i "Comunisti", come li chiama Lei, e i berlusconiani.
Se l'Italia aveva un merito era quello di avere cittadini culturalmente preparati ed informati, Lei con la sua tv del cacchio ha distrutto l'Italia.
Prima che Lei avesse questa brillante idea di voler essere il nuovo ducetto d'Italia nel nostro paese se accendevi la televisione potevi vedere giornalisti meravigliosi come, ad esempio, Enzo Biagi. Potevi addirittura ascoltare programmi meravigliosi di satira come Satirycon di Daniele Luttazzi.
Lei ha cacciato Indro Montanelli. Lei ha fatto l'editto bulgaro con cui cacciavi Santoro, Biagi e Luttazzi dalla tv.
Lei non userà mai la forza del manganello con tutti gli italiani perchè ci sarà sempre gente come Travaglio e ( nel mio piccolo) io che glielo impedirà!
Arrivederci.


Ok per iniziare vorrei rispondere a Varo... Caro Varo è vero ho cancellato due post ora ti spiego perchè: un commento l'avevo scritto io premendo delle lettere a caso sulla tastiera; volevo vedere come si faceva a pubblicare un commento perchè alcuni miei amici non ci riuscivano.
Il secondo commento l'ho cancellato per sbaglio, tu stesso sai che sono imbranata ad usare il computer... riporto il commento sovra citato e mi scuso profondamente con i lettori di ciò che ho fatto. Era stato scritto da Anonimo: Io sono con te ^^
Mi scuso profondamente di quest'atto e ribadisco che non l'ho fatto volontareamente.
Chiunque voglia scrivere su questo blog è libero di farlo... non commetterò più un simile atto.
Arrivederci!

venerdì 19 febbraio 2010

Sta a noi cambiare le cose!


Buongiorno a tutti!!!
nessuno a più commentato i post quindi sono sola...
Comunque se qualcuno mi stà leggendo per favore legga questo.
BASTAAAA!
Sto impazzendo o forse sto capendo che solo noi giovani possiamo cambiare le cose.
Forse sono pazza ma mi sto rendendo conto che bisogna dimostrare alle "vecchie" generazioni che noi siamo svegli, che noi capiamo il mondo che ci circonda!
Per questo vorrei indire una manifestazione per il 5 Novembre prossimo.
E' una data davvero significativa perchè è il giorno in cui Guy Fawkes voleva far esplodere il Palazzo di Westminister.
Prendiamola come una data di cambiamento decisiva... Chi è con me?

martedì 16 febbraio 2010

Con la maschera mi sento me stessa...

Buon giorno a tutti ( sperando che ci sia qualcuno che legge),
Oggi a scuola ci siamo travestiti, io per 3 ore sono stata "V per Vendetta". Il fatto è che io mi sentivo "V" ma, anche "V" era me.
Quella sotto la maschera ero io, quando mi sono tolta la maschera ho sentito una parte di me affievolirsi dentro al cuore per lasciare agli altri, intorno a me, la persona un pò tonta e secchiona che ogni giorno vedono.
Ora mi guardo allo specchio e per me il residuo del trucco è quello che rimane della vera Me.
Sono convinta che anche voi avete provato questa emozione. Quando? Come?
Nel nostro paese non si cerca di fare star bene le persone che lo abitano, si cerca solo di far si che siano un modello standard.
Il modello standard che intendo è quello della persona che sta zitta quando riceve una qualsiasi ingiustizia, che non cerca giustizia, che non cercherà mai e poi mai di dire "No!" al potere costituito.
Eppure, sono certa che da qualche parte esiste qualcuno che con me sta combattendo.
Noi non dobbiamo limitarci a sembrare belli, bravi e docili; noi dobbiamo essere noi stessi! se siamo degli esaltati (come me)allora facciamoli! Se siamo delle persone che cercano giustizia allora non abbassiamo la testa, combattiamo!!! se non ci piace il mondo che la generazione precedente ci ha lasciato, cambiamolo!
Noi non siamo quello che vogliono loro! Noi dobbiamo esere noi stessi.... non abbiamo più valori? è vero, ma la generazione di prima ce li doveva trasmettere e se non lo ha mai fatto è perchè non ci li aveva neppure lei.
Quindi, il tema non è se abbiamo o no dei valori, nè se abbiamo o no una cultura. Il tema è se dobbiamo essere o no noi stessi.
E io vi dico: Sì che dobbiamo, abbiamo aspettato già troppo... se il cervello dice di urlare, allora fatelo! siate istintivi se vi sentite istintivi e, riflessivi se siete riflessivi!
Noi non siamo merda da buttare! noi siamo persone che ragionano...

domenica 14 febbraio 2010

L'occupazione femminile aumenta: ma è ancora bassa.

Buongiorno a tutti! Purtroppo ho problemi con la connessione del computer ma, oggi appena ho aperto il blog sono stata davvero contenta di trovarci ben 3 commenti!!!
Ok, bando alle ciance e parliamo subito di cose serie.
Se andate sul sito dell'ansa potete leggere un articolo sull'occupazione femminile; secondo l'ansa "In 16 anni, dal 1993 al 2009, a fronte di 1.792.000 occupate in più appena 218 mila (ossia il 12,1%) hanno interessato le regioni meridionali, poco più di una su dieci. Che vuol dire, mediamente, ogni anno, circa 13.600 lavoratrici al Sud e nelle Isole contro circa 100 mila del resto d'Italia." Questo fa pensare... già in un commento al primo articolo si accennava a questo divario culturale fra nord e sud.
E' un divario culturale che purtroppo possiamo vedere non solo in questi dati istat ma anche nella nostra quotididianità.
Comunque vi lascio un altro dato: il tasso di occupazione femminile nei seggi politici è del 13 %, in Italia mentre in America è, maddirittura del 22 %.
Scusate la brevità dal post ma vi devo lasciare.
Arrivederci a tutti!

mercoledì 10 febbraio 2010

L'italia non è un paese per giovani

Buongiorno a tutti, questo è il mio primo pezzo e propabilmente non avrò che due o tre lettori.
Mi dispiace dover scrivere subito di uno strano nanetto al governo.
Però è un dovere visto che tanto i media tradizionali non parlano neppure sotto tortura.
Stavo leggendo sul sito dell'Ansa di Berlusconi alla presentazione del libro di Vespa.
Il nostro Premier a approfittato della presentazione del libro per dire due paroline sulla parcondicio in televisione. Ha detto una frase che francamente mi ributta (vi riporto le parole precise direttamente dal sito Ansa.it ), "Il premier ha quindi sottolineato che l'arrivo in Rai di trasmissioni condotte da giornalisti "non di sinistra" come Belpietro o Paragone fanno da contraltare a quelle condotte da altri giornalisti vicini alla sinistra e dunque, ha concluso, se queste trasmissioni vengono sostituite "da tribune politiche" non lo trovo "né scandaloso né preoccupante". In ogni caso Berlusconi ha escluso da queste critiche la trasmissione di Vespa 'Porta a Porta'."
Quel se "le trasmissioni vengono sostituite da tribune politiche" significa che il nostro presidente del Consiglio non trova scandaloso che dei giornalisti trovino casualmente delle poltrone in Parlamento o in comune... Questo fa pensare. Fa venire in mente la folle idea che i giornalisti, i politici e, addirittura, la magistratura facciano parte dello stesso sistema malato, della stessa casta... Si parano il culo a vicenda, giorno dopo giorno ci prendono per il culo.
Siamo noi i giovani che non hanno speranza. Siamo noi i giovani che vedono incredibilmente scuro il futuro. Perchè tanto prima o poi loro moriranno ed a noi resterà quest'Italia con questo sistema altamente malato.
I mafiosi o anche i presunti mafiosi non devo essere in parlamento ma in carcere!
Se il sistema rimarrà così, immancabilmente, vecchio noi non potremmo mai pensare di essere i padroni del nostro paese.
Vi faccio un esempio, ho degli amici che abitano in Australia, il più piccolo ha 17 anni ed ha già una casa ed un lavoro... ogni cosa ha un tempo e questo è il tempo di riuscire a prendere il nostro paese; questo è il tempo di dire un secco "No!" agli adulti.